Verso una nuova governance ambientale condivisa
Come evidenziato nel parere della Conferenza Unificata (atto n. 124/CU del 10 settembre 2025), la nuova normativa riveste una portata strategica, poiché rafforza la tutela ambientale e il principio di leale collaborazione tra i diversi livelli di governo.
La riforma in materia ambientale richiede una più stretta integrazione tra livello locale e statale, al fine di assicurare un’applicazione coerente e realmente efficace.
In coerenza con gli indirizzi europei, la legge 147/2025 pone così le basi per un modello di governance ambientale condivisa, nel quale i Comuni assumono un ruolo di primo piano nel controllo, nella prevenzione e nella promozione di politiche locali di sostenibilità. Si tratta di un passaggio fondamentale verso un’amministrazione ambientale più efficiente e partecipata, fondata sulla cooperazione istituzionale e sulla responsabilità territoriale.